Il calcestruzzo è uno dei materiali più forti, durevoli e resistenti utilizzati nella produzione e nell’edilizia. Il suo utilizzo risale a oltre 2.000 anni fa, quando gli antichi romani iniziarono a usarlo per la maggior parte delle costruzioni.
Per ottenere la sua leggendaria durata e resistenza, il calcestruzzo deve essere mescolato correttamente. Mentre queste procedure venivano eseguite a mano con l’aiuto di una carriola e di altri strumenti meccanici, il calcestruzzo che usiamo oggi è molto più forte e resistente grazie a betoniere potenti e automatizzate.
Una moderna betoniera fa ruotare un tamburo per mescolare accuratamente cemento, acqua, sabbia e ghiaia, aiutando il materiale a raggiungere la sua forza ottimale. Offre agli operai la flessibilità di applicare il calcestruzzo in qualsiasi momento desiderato, perché la rotazione automatica impedisce al calcestruzzo di indurirsi. Le betoniere industriali sono diventate un punto fermo nei cantieri moderni, dove il calcestruzzo viene utilizzato costantemente ma non viene mai mescolato a mano.
Ora attacchiamo un camion alla nostra betoniera per creare un’autobetoniera! Una soluzione semplice ma molto efficace: le betoniere permettono agli operai di inviare una grande quantità di materiale da costruzione in qualsiasi punto di un grande cantiere. Anche se è possibile ricorrere ad altri metodi di trasporto, l’autocarro offre un mix perfetto di capacità di sollevamento, potenza e resistenza su terreni accidentati, che lo rendono il veicolo giusto per una betoniera.
Tutto sommato, il movimento costante del tamburo rotante, delle pale di miscelazione e di altri componenti idraulici deve essere controllato frequentemente, poiché un carico di lavoro pesante può causare potenziali problemi. Per garantire un funzionamento ottimale ed evitare guasti critici alle apparecchiature, un’autobetoniera deve essere sottoposta a una manutenzione adeguata. In questa guida ti forniamo i consigli per la corretta manutenzione di un’autobetoniera con l’aiuto degli esperti di Frontu.
Come funzionano le betoniere?
Le autobetoniere creano calcestruzzo robusto facendo girare il tamburo di miscelazione con un motore idraulico. Il cemento, la sabbia e la ghiaia vengono caricati nel tamburo manualmente o alimentati automaticamente con un nastro trasportatore. Per quanto riguarda l’acqua, una moderna autobetoniera ha un sistema di alimentazione separato che preleva il liquido da un apposito serbatoio.
Con 10-20 giri al minuto, i tamburi rotanti formano il calcestruzzo nella giusta consistenza, rendendolo pronto per il getto. Sebbene esistano diverse marche di betoniere e i loro componenti, la maggior parte di esse segue gli stessi principi di base. Se vuoi maggiori informazioni sulla tua apparecchiatura, su come ripararla e su dove cercare pezzi di ricambio affidabili, leggi il manuale del produttore.
Il sistema idraulico
Il sistema idraulico di una betoniera è responsabile della generazione di tutto il lavoro meccanico associato alla macchina. In un circuito idraulico, la configurazione di una pompa idraulica, valvole, compressori e altri componenti muove e pressurizza l’olio idraulico. Poi, il motore idraulico converte la pressione in energia meccanica per il tamburo di miscelazione, l’estrazione del fluido dal serbatoio dell’acqua e il movimento dello scivolo di scarico.
Tra i componenti chiave, il sistema idraulico è ricco di raccordi e tubi che collegano tra loro tutte le parti. Il movimento e le forze costanti all’interno del sistema lo logorano, quindi è necessario effettuare ispezioni e lubrificazioni regolari per mantenere tutto in ottime condizioni.
Che tipo di olio si mette in una betoniera?
La maggior parte delle betoniere utilizza olio SAE 10W-30 per proteggere il motore e gli altri componenti in tutte le condizioni. In caso di dubbio, dai un’occhiata al manuale del produttore e agli oli consigliati. Quando fai la manutenzione della tua betoniera, applica il liquido fino a raggiungere un livello d’olio adeguato e sostituiscilo durante le procedure di manutenzione settimanali o mensili. Le betoniere vengono solitamente utilizzate in cantieri pieni di polvere, detriti e altri agenti contaminanti. Questi contaminano l’olio del motore, l’olio idraulico e altri fluidi, causando un’usura anomala e un consumo di carburante inefficiente.
Per quanto tempo il calcestruzzo può rimanere in un’autocisterna?
Il calcestruzzo non dovrebbe rimanere in un tamburo di miscelazione per più di due ore. Anche se le pale continuano a girare la soluzione, il materiale inizierà lentamente a solidificarsi a causa delle sue proprietà chimiche uniche, e tenerlo troppo a lungo può rovinare l’intero lotto. Se è essenziale mantenere lo stesso lotto per periodi più lunghi, gli additivi possono rallentare la reazione chimica e permetterti di mantenere lo stesso calcestruzzo più a lungo.
Tipi di autobetoniere
Sebbene ci siano pochissimi scostamenti dal tamburo di miscelazione standard per la rotazione del calcestruzzo, abbiamo due tipi principali di autocarri dotati di betoniere.
Camion miscelatori a scarico posteriore
Un’autobetoniera a scarico posteriore è molto simile a un dumper, in quanto scarica il calcestruzzo miscelato dalla parte posteriore. Con uno scivolo installato, possono immettere il calcestruzzo direttamente nelle formazioni per un rivestimento immediato, rendendole un’ottima soluzione per la costruzione di marciapiedi e altre superfici.
Camion miscelatori a scarico frontale
Le autobetoniere a scarico frontale utilizzano speciali ugelli per trasferire lentamente il calcestruzzo davanti all’autobetoniera. Questo tipo di autocarro è utilizzato soprattutto nei casi particolari in cui l’autista non ha spazio per fare retromarcia nel punto desiderato.
Qual è la durata media delle betoniere?
Le autobetoniere rimangono operative per circa 5-10 anni. Tuttavia, questa stima della durata di vita è troppo imprecisa a causa di molti fattori tangibili che influenzano la macchina. Ad esempio, è più probabile che un’autobetoniera utilizzata ogni giorno si rompa in un tempo ancora più breve, soprattutto se il proprietario non dispone di personale addetto alla manutenzione per evitare danni alla macchina attraverso la pulizia e la sostituzione dei componenti chiave.
A lungo andare, un’autobetoniera può subire molti danni a causa del contatto diretto con l’ambiente e le condizioni atmosferiche. Senza frequenti interventi di manutenzione, queste parti non vengono sostituite e continuano a danneggiare il resto del veicolo.
Qual è il processo di manutenzione di un’autobetoniera?
Tutte le operazioni di manutenzione delle macchine pesanti iniziano con un’ispezione visiva e la pulizia dei componenti principali. Le betoniere non fanno eccezione. Per prima cosa, l’operatore controlla la superficie esterna per individuare segni evidenti di abrasione e perdite di olio.
Nel caso delle autobetoniere, l’importanza della pulizia è ancora maggiore, perché l’interno del tamburo di miscelazione è sempre interessato dal calcestruzzo essiccato. Se un cantiere ha più autobetoniere, il personale addetto alla manutenzione deve pulire a fondo il tamburo e i componenti vicini con un dissolutore chimico.
La formazione degli operatori è una procedura di manutenzione indiretta che insegna ai conducenti il normale utilizzo della macchina e l’esecuzione delle attività di manutenzione assegnate. Un operatore deve essere in grado di rimuovere rapidamente il calcestruzzo in eccesso dal tamburo con una soluzione di pulizia efficace. Dopo aver imparato a guidare una betoniera, l’autista utilizza una macchina nuova secondo le istruzioni del manuale d’uso e le raccomandazioni del produttore.
Ogni quanto tempo è necessario pulire una betoniera?
Una betoniera deve essere pulita prima e dopo ogni turno. Quando la superficie non è ancora indurita, la maggior parte del calcestruzzo viene rimossa con molta meno fatica e senza bisogno di assistenza chimica. Quando la betoniera viene utilizzata il giorno successivo, il tamburo viene ispezionato e pulito di nuovo per rimuovere il materiale essiccato rimanente e preparare la macchina per un altro giorno di lavoro.
Operazioni di manutenzione della betoniera: un programma consigliato
Per prendersi cura in modo adeguato di un’autobetoniera, gli esperti di Frontu consigliano di seguire degli intervalli di tempo che diano priorità agli interventi di manutenzione urgenti e alle riparazioni di emergenza. In seguito potrai costruire un programma di manutenzione efficace ordinando le attività in linee guida giornaliere, settimanali e mensili. Le betoniere non hanno tanti fattori dannosi come altri macchinari pesanti, ma vale comunque la pena mantenerle in buone condizioni con attività di manutenzione ben organizzate.
Assistenza giornaliera
Le procedure di manutenzione quotidiana si concentrano sul controllo del carrello e del tamburo di miscelazione per verificare che non vi siano segni visibili di danni, oltre a pulire tutte le superfici che entrano in contatto diretto con i materiali abrasivi. Sebbene la maggior parte degli sforzi sia orientata a mantenere il tamburo di miscelazione pulito e pronto per il lavoro, la pulizia riguarda l’intera macchina. Successivamente, controllano i livelli di carburante, olio idraulico e altri fluidi e li riforniscono quando necessario.
Una volta pulite tutte le superfici, l’operatore testa le prestazioni del veicolo e del tamburo di miscelazione. Se durante l’ispezione l’autista individua segni di danneggiamento, trasmette l’informazione ai responsabili delle attrezzature che programmano la sostituzione delle parti usurate per prolungare la vita operativa del carrello.
Manutenzione settimanale
Durante la manutenzione settimanale, gli operatori ingrassano il tamburo di miscelazione, le pale e altre parti che si usurano a causa dell’attrito e dell’abrasione. Poiché un’autobetoniera fa molto meno lavoro meccanico rispetto alla maggior parte dei macchinari pesanti, la lubrificazione delle sue parti può essere un’attività di manutenzione settimanale.
Manutenzione mensile
La manutenzione mensile si concentra sulla consueta ispezione dei componenti comuni alla maggior parte dei veicoli: il motore, i filtri dell’aria, le pastiglie dei freni e le parti dell’impianto idraulico. Assicurati di pulire e ispezionare accuratamente il veicolo ogni mese per individuare i danni alle parti interne che sono invisibili durante le operazioni quotidiane.
Sommario
Dopo aver seguito questi consigli di manutenzione e aver letto le raccomandazioni del produttore, anche un principiante può imparare le basi della manutenzione delle betoniere. Prendersi cura dei veicoli industriali non è un compito facile, poiché il graduale malfunzionamento di molti componenti spesso passa inosservato. Fortunatamente, molti strumenti moderni sono dotati di sensori e utilizzano software per mezzi pesanti per gestire e tracciare in modo efficiente le attività di manutenzione.